
Aprire una Società negli Emirati Arabi Uniti: Manuale per Imprenditori Italiani
16 settembre 2025
La decisione di internazionalizzare il proprio business negli Emirati Arabi Uniti è un passo strategico che apre le porte a uno dei mercati più dinamici e promettenti a livello globale. Dopo aver compreso il panorama fiscale e le opportunità offerte dalle Free Zone, il passo successivo è tradurre questa conoscenza in azione.
Questa guida pratica è pensata per gli imprenditori italiani che desiderano avviare la propria attività negli UAE. Esploreremo i passaggi essenziali, dalla scelta della struttura aziendale ai requisiti documentali, per rendere il processo di insediamento il più chiaro e agevole possibile.
Mainland vs. Free Zone: La Prima Scelta Strategica
Il primo e più importante passo è decidere se registrare la società nel Mainland o in una delle tante Free Zone. La scelta dipende principalmente dal tipo di attività e dagli obiettivi di mercato, influenzando fattori come l'operatività, i costi e il regime fiscale. Analizziamo le differenze chiave:
- Mainland: Offre la massima flessibilità operativa, consentendo di fare business in qualsiasi parte degli UAE e di interagire direttamente con il mercato locale. È ideale per aziende che mirano a servire la clientela interna. Tuttavia, le aziende nel Mainland sono soggette a specifiche regolamentazioni locali e, a partire dal 2023, a un'aliquota del 9% sulla Corporate Tax per utili netti superiori a 375.000 AED. Inoltre, per attività come la produzione o la distribuzione, può essere necessario un ufficio fisico.
- Free Zone: Ideali per le attività di export e re-export, le Free Zone offrono il 100% di proprietà straniera e, per le "Qualified Free Zone Persons", un'aliquota fiscale dello 0%. Le operazioni sono però limitate all'interno della Free Zone stessa, con alcune eccezioni. Le Free Zone offrono un quadro normativo separato e l'esenzione da dazi di importazione ed esportazione. La scelta della Free Zone dipende poi dal settore di appartenenza (es. Dubai Internet City per la tecnologia o Jebel Ali Free Zone per il commercio) e dai costi associati, che possono variare significativamente tra un'emirato e l'altro.
Il Processo di Costituzione: I Passi Essenziali
Il processo di avvio di un'attività è standardizzato e può essere gestito in modo efficiente con la giusta guida. È fondamentale seguire questi passaggi in modo scrupoloso per evitare ritardi e problematiche burocratiche. Il processo completo, dall'ottenimento della licenza al visto di residenza, può richiedere dalle 3 alle 6 settimane per una procedura standard.
- Determinare l'Attività Commerciale: Il primo passo è definire con precisione il tipo di business che si intende svolgere. Questo determinerà la licenza commerciale necessaria (es. Commercial, Professional, Industrial) e, in caso di Free Zone, l'area specializzata più idonea al tuo settore. Alcune attività richiedono approvazioni da parte di enti governativi specifici.
- Scegliere un Nome per la Società: Proporre un nome che rispetti le normative locali, che non sia già utilizzato e che sia coerente con l'attività. È sempre consigliabile avere più opzioni di nome a disposizione in caso la prima scelta non fosse disponibile. Il nome non deve offendere la sensibilità religiosa o culturale e non deve contenere abbreviazioni non ufficiali.
- Raccogliere i Documenti Necessari: La documentazione richiesta varia leggermente a seconda che si scelga il Mainland o una Free Zone, ma i documenti standard includono la copia del passaporto dei soci e degli amministratori e un modulo di domanda compilato. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto un business plan dettagliato, soprattutto per attività che rientrano in settori specifici come la finanza o la tecnologia.
- Ottenere la Licenza Commerciale: Una volta che tutti i documenti sono in ordine, si procederà con la richiesta della licenza commerciale e il pagamento delle relative tasse. Per le Free Zone, questo processo si svolge interamente presso l'autorità della Free Zone, offrendo una soluzione "one-stop-shop". Le tempistiche sono notevolmente più rapide rispetto a molti altri paesi, grazie al focus degli UAE sulla semplificazione burocratica.
- Ottenere il Visto di Residenza: Una volta ottenuta la licenza commerciale, l'imprenditore può richiedere il visto di residenza per sé e, in un secondo momento, per i propri familiari. Questo processo, che offre la possibilità di vivere e operare nel paese senza limitazioni, richiede una serie di esami medici, il rilascio di un'Emirates ID e la validazione dei documenti.
- Aprire un Conto Corrente Bancario: L'apertura di un conto bancario aziendale è un passaggio cruciale per operare negli UAE. I requisiti variano da banca a banca, ma in genere richiedono la presenza fisica del firmatario e la presentazione di tutta la documentazione aziendale. È importante sapere che le banche esaminano attentamente il business plan e le attività per conformarsi alle normative sull'anti-riciclaggio.
I Vantaggi per l'Imprenditore Italiano
Gli Emirati Arabi Uniti offrono diversi vantaggi che li rendono una destinazione privilegiata per le PMI italiane, non solo per la tassazione ma anche per la loro posizione strategica e il solido quadro normativo.
- Nessuna Tassazione sul Reddito Personale: Le persone fisiche non sono soggette a imposte sul reddito, dividendi o plusvalenze, il che rappresenta un enorme vantaggio per la pianificazione finanziaria personale e aziendale. Questo regime fiscale favorevole, combinato con un'IVA al 5%, rende gli UAE una destinazione molto competitiva.
- Visto di Residenza: La costituzione di una società consente di ottenere un visto di residenza, offrendo stabilità e la possibilità di vivere e operare nel paese senza limitazioni. La residenza fiscale permette di beneficiare pienamente di tutti i vantaggi fiscali del paese, a patto di rispettare le condizioni previste.
- Accesso a un Mercato in Crescita: Il posizionamento strategico degli UAE tra Europa, Asia e Africa lo rende un hub ideale per l'export e l'accesso a nuovi mercati, grazie anche agli accordi commerciali e di protezione degli investimenti siglati con oltre 78 Paesi, incluso l'Italia. Questo posizionamento permette di raggiungere facilmente 2 miliardi di consumatori.
Conclusione: La Consulenza Esperta è Fondamentale
Il processo di apertura di una società negli Emirati Arabi Uniti, sebbene sia stato semplificato, richiede un'attenzione scrupolosa alle normative locali e una pianificazione strategica accurata. Un approccio superficiale o basato su informazioni incomplete rischia di vanificare gli sforzi e di generare costi imprevisti.
È altamente consigliabile affidarsi a un consulente esperto. Un professionista qualificato potrà analizzare il vostro modello di business, i vostri obiettivi e il vostro budget, guidandovi verso la soluzione più efficiente e vantaggiosa.
Lo Studio Tramontano, è uno Studio professionale multidisciplinare, certificato dalla Camera di Commercio Italiana a Dubai (organismo ufficialmente riconosciuto dallo Stato Italiano), e insignito del titolo “Italian Certified Advisor IICUAE”. Grazie alla collaborazione con professionisti italiani e locali, è in grado di fornirvi assoluta chiarezza e supporto completo, assicurando che il vostro ingresso nel dinamico mercato del Middle East sia solido e profittevole.
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