Corporate Tax UAE & Compliance: Requisiti QFZP, Tassazione, Small Business Relief e DTAA per PMI
04 novembre 2025
L'introduzione della Corporate Tax (Imposta sul Reddito delle Società) negli Emirati Arabi Uniti (UAE), effettiva per gli esercizi finanziari che hanno avuto inizio a partire dal 1° giugno 2023, ha rappresentato un'importante riforma legislativa. Questa mossa ha trasformato lo scenario fiscale da un'area a zero imposte in una giurisdizione a bassa tassazione, allineandosi agli standard internazionali e contribuendo alla posizione degli UAE come hub finanziario globale.
Per le PMI italiane con interessi negli Emirati, navigare questo nuovo quadro normativo non è solo una questione di aderenza locale, ma è vitale per mantenere la piena compliance internazionale, in particolare rispetto agli Accordi contro la Doppia Imposizione (DTAA) con l'Italia, e per dimostrare in modo inequivocabile la sostanza aziendale (Economic Substance) in loco.
L'efficienza fiscale negli UAE non è più un automatismo; è ora un risultato che deriva da una pianificazione chirurgica e dall'adozione rigorosa e documentata dei nuovi requisiti, in particolare quelli stabiliti dal Federal Decree-Law No. 47 of 2022 relativo alla Corporate Tax.
1. Il Modello Fiscale UAE: Mainland e Free Zone non Qualificata
La Corporate Tax si applica universalmente a tutte le entità costituite negli UAE, indipendentemente dalla loro collocazione (Mainland o Free Zone), ad eccezione di quelle che riescono a qualificarsi e mantenere lo status di Qualifying Free Zone Person (QFZP). La normativa è stata concepita per incoraggiare la trasparenza e la localizzazione effettiva delle operazioni. La tassazione è strutturata su un sistema a due fasce che stabilisce un'aliquota dello 0% per gli utili inferiori a una certa soglia e un'aliquota standard per quelli superiori.
Scaglioni di Tassazione Standard (Mainland / Non-QFZP)
| Reddito Imponibile Annuale | Aliquota Fiscale Applicata | Ambito e Rilevanza |
|---|---|---|
| Fino a AED 375.000 (equivalenti a circa €95.000) | 0% | Questa fascia garantisce che le micro e piccole imprese, o le società con redditi modesti, non siano soggette a imposizione. Un discorso a parte, come vedremo, viene applicato allo Small Business Relief. |
| Oltre AED 375.000 | 9% | Questo è il tasso standard che si applica all'attività svolta nel Mainland, o al reddito non qualificato generato dalle Free Zone Person che non rispettano i requisiti QFZP. |
Nota: Pur non essendo più a 'tassazione zero', il tasso del 9% si mantiene tra i più competitivi a livello globale, confermando gli UAE come una giurisdizione a bassa fiscalità.
2. Il Vantaggio Critico: I Requisiti per Diventare Qualifying Free Zone Person (QFZP)
Per le aziende che operano in Free Zone, l'obiettivo primario è ottenere l'aliquota dello 0% sul reddito qualificato (Qualified Income). Il mantenimento di questo status, noto come QFZP, è il parametro più importante non solo per il fisco emiratino, ma soprattutto per la validità della Free Zone come entità sostanziale agli occhi delle autorità fiscali internazionali e italiane.
Dettaglio sui Requisiti Essenziali per lo Status QFZP
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Mantenimento di Sostanza Adeguata (Economic Substance):
Questo requisito è fondamentale e impone che l'entità mantenga una presenza operativa e decisionale significativa negli UAE. La sostanza viene dimostrata attraverso diversi fattori, tra cui:
- Gestione e Controllo: Le decisioni strategiche (Management) devono essere condotte fisicamente nella Free Zone degli UAE.
- Attività Core Generating Income (CIGA): Le attività principali che generano reddito devono essere svolte in luoghi precisi (v. oltre).
- Personale e Presenza Fisica: Deve esserci un numero adeguato di dipendenti qualificati (o personale outsourcing) e un ufficio fisico adeguato alla natura e al volume dell'attività. La mera esistenza di un Flexi-Desk potrebbe non essere sufficiente a dimostrare la sostanza necessaria per la compliance DTAA con l'Italia.
- Spese Operative: L'entità deve sostenere spese operative commisurate alle attività svolte negli UAE.
- Svolgimento Attività e Reddito Qualificato (Qualifying Income): Le attività commerciali principali devono essere primariamente svolte all'interno della Free Zone, o attraverso transazioni con altre Free Zone o con l'estero (come il re-export). Il reddito qualificato deve provenire da queste attività definite come 'qualificanti'. In generale, il reddito derivante da transazioni con clienti e controparti situate nel Mainland UAE è considerato reddito non qualificato e sarà soggetto all'aliquota del 9% (salvo eccezioni specifiche).
- Assenza di Elettività (Election): L'entità non deve aver optato per essere soggetta alla Corporate Tax standard (9%) per scelta propria.
- Documentazione e Transfer Pricing (Arm's Length Principle): È mandatorio mantenere rigorosi registri finanziari e condurre audit. Inoltre, le transazioni con parti correlate devono rispettare il Principio di Libera Concorrenza, garantendo che i prezzi di trasferimento siano gli stessi che si sarebbero applicati tra parti indipendenti, in piena conformità con le linee guida OCSE.
La De Minimis Rule: Il Meccanismo di Tolleranza per la Conformità
La De Minimis Rule è il test cruciale che un QFZP deve superare per l'intero anno fiscale. Questa regola permette di generare un ammontare "tollerabile" di reddito non qualificato (tipicamente dal Mainland) senza perdere i benefici dell'aliquota 0% sull'intero reddito qualificato. Questo test è vitale per le Free Zone Person che hanno inevitabili interazioni commerciali con il mercato "continentale" locale.
Dettaglio del Test De Minimis (Soglia Minore)
Un'entità mantiene lo status di QFZP (e l'aliquota 0% sul reddito qualificato) se il suo Reddito Non Qualificato Totale non supera la soglia che risulta essere la minore tra le seguenti:
- Il 5% del suo ricavo totale (o ricavo lordo) per l'anno fiscale; e/o
- Un valore massimo di AED 5.000.000 (circa €1.260.000) di reddito non qualificato.
Il test è superato solo se il reddito non qualificato rimane al di sotto del valore più basso tra le due soglie (*whichever is lower*). Se tale reddito supera il limite calcolato, l'entità perde in modo retroattivo lo status QFZP per l'anno fiscale in corso. In questo caso, l'intero reddito (qualificato e non qualificato) sarà soggetto all'aliquota standard del 9% (sopra la soglia di AED 375.000), con un impatto significativo sulla tassazione complessiva.
3. Strumenti Aggiuntivi: Small Business Relief e Domestic Minimum Top-up Tax
Small Business Relief (SBR)
Il regime di Small Business Relief (SBR) è stato introdotto per alleggerire l'onere amministrativo e fiscale sulle micro e piccole imprese che operano principalmente nel Mainland (ma tale concetto può essere esteso anche per le Free Zone). Consente a queste entità di optare per l'aliquota fiscale dello 0% sul reddito imponibile, a condizione che i ricavi lordi non eccedano una specifica soglia, promuovendo così la crescita del tessuto imprenditoriale locale.
- Soglia Cruciale: Il fatturato annuo (ricavo lordo) deve essere inferiore a AED 3.000.000 (circa €750.000) sia nel periodo fiscale pertinente che nei periodi fiscali precedenti.
- Vantaggio Principale: Offre una semplificazione significativa della compliance e, di fatto, un'esenzione totale dalla Corporate Tax per le imprese che soddisfano il requisito di fatturato.
- Durata: Il SBR è attualmente valido per gli anni fiscali che terminano prima del 31 dicembre 2026. La proroga oltre tale data è soggetta a revisioni e annunci ufficiali del Ministero delle Finanze (MoF).
- Esclusioni Importanti: Lo SBR non è applicabile alle Free Zone Person (già coperte o escluse dal regime QFZP) né ai membri di Gruppi Multinazionali.
Domestic Minimum Top-up Tax (DMTT)
La DMTT rappresenta una misura di politica fiscale lungimirante adottata dagli UAE per aderire al Pillar Two (o Global Minimum Tax) dell'OCSE/G20, un'iniziativa volta a contrastare l'erosione della base imponibile e lo spostamento dei profitti. Il suo scopo è garantire che i grandi gruppi multinazionali paghino un'aliquota effettiva minima del 15% a livello globale.
- Obiettivo: Si applica principalmente ai Gruppi Multinazionali (MNE) con ricavi globali consolidati superiori alla soglia di €750 milioni in almeno due degli ultimi quattro anni.
- Funzionamento: La DMTT richiede che tali gruppi versino un'imposta integrativa domestica per portare l'aliquota fiscale effettiva al 15% sui profitti generati negli UAE, neutralizzando così l'imposta minima globale.
- Impatto per le PMI Italiane: Per la grande maggioranza delle PMI, la DMTT è irrilevante. Tuttavia, la sua istituzione evidenzia l'impegno degli UAE verso la massima trasparenza e la solidità del proprio sistema fiscale, cruciale per le grandi transazioni e la reputazione internazionale.
Conclusione: La Vostra Società, il Nostro Supporto Certificato
Entrare nel mercato degli UAE in modo efficiente, seguendo l'iter più corretto e vantaggioso possibile, non è un'utopia, ma un risultato che si ottiene con una pianificazione ultra-mirata e il supporto di chi conosce il territorio, in particolare i requisiti di sostanza e la regolamentazione DTAA.
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