La Nuova Guerra Fredda Economica: Dubai vs. Riyadh.
Dubai vs. Riyadh: Dove Conviene Investire l'Imprenditore Italiano

La Nuova Guerra Fredda Economica: Dubai vs. Riyadh.

2 ottobre 2025

Per decenni, Dubai ha dominato incontrastata come porta d'accesso del Medio Oriente e hub finanziario per eccellenza. Oggi, l'ascesa inarrestabile dell'Arabia Saudita e la sua ambiziosa Vision 2030 hanno creato una vera e propria competizione per la leadership economica del Golfo. Questa rivalità non è un ostacolo, ma un'enorme opportunità per l'imprenditore italiano, chiamato a scegliere strategicamente tra la maturità e stabilità di Dubai e l'immenso potenziale di capitale di Riyadh.


La Sfida: Stabilità Consolidata contro Capitale Illimitato

La decisione tra gli Emirati Arabi Uniti e il Regno dell'Arabia Saudita (KSA) dipende interamente dagli obiettivi di business e dal settore di riferimento. Le due nazioni offrono approcci radicalmente diversi all'internazionalizzazione:

Emirati Arabi Uniti (UAE)

  • Maturità Finanziaria: Un sistema bancario e normativo (incluse le Free Zone) rodato da decenni.
  • Logistica e Connettività: Hub logistico globale (Jebel Ali, aeroporti) con facile accesso a 2 miliardi di consumatori.
  • Life Expat: Elevata qualità della vita, tolleranza sociale e grande attrattiva per i talenti internazionali.
  • Fisco: Bassa Corporate Tax (9%) con ampie esenzioni Free Zone (0%).

Arabia Saudita (KSA)

  • Accesso al Capitale: Immensi fondi sovrani e investimenti governativi nei megaprogetti (NEOM, Red Sea).
  • Dimensioni del Mercato: La più grande economia e il mercato di consumo più popoloso del Golfo.
  • Incentivi di Localizzazione: Pressione e incentivi per trasferire le sedi regionali (Regional Headquarters Program) a Riyadh.
  • Fisco: Aliquota standard della Corporate Tax al 20%, ma con Free Zone e incentivi in evoluzione.

L'Opportunità: Dove si Concentrano gli Investimenti

Per l'imprenditore italiano, l'Arabia Saudita rappresenta oggi un enorme mercato di appalto e fornitura, grazie alla realizzazione di megaprogetti infrastrutturali e di sviluppo urbano senza precedenti. L'UAE, invece, continua a eccellere come centro per i servizi e la finanza globale.

I settori in cui l'ingresso nel KSA è più urgente e redditizio sono:

  • Costruzioni e Ingegneria: Le opportunità legate a NEOM, Qiddiya e al programma di edilizia residenziale sono illimitate. Le aziende italiane sono storicamente competitive in questo settore.
  • Turismo e Ospitalità: Lo sviluppo di resort di lusso nel Mar Rosso e il potenziamento dei servizi per i pellegrini richiedono know-how occidentale.
  • Tecnologia (Settore Petrolchimico e Rinnovabili): Investimenti massivi nell'energia solare e nell'idrogeno verde, cruciali per la Vision 2030.

Viceversa, per le società che operano nel Fintech, nei Servizi IT B2B o nel Trading internazionale puro, la stabilità e l'infrastruttura regolamentare delle Free Zone di Dubai (come DIFC e DMCC) offrono ancora un vantaggio ineguagliabile in termini di facilità operativa e aliquota zero.


La Strategia Vincente: L'Approccio "Hub & Spoke"

Per l'imprenditore che mira a massimizzare l'efficienza fiscale e cogliere le opportunità del KSA, la strategia più prudente è spesso quella dell'Hub & Spoke:

  1. Hub Negli UAE: Mantenere la sede principale e la gestione finanziaria negli Emirati (Free Zone) per beneficiare dell'aliquota 0% su servizi e trading internazionali, e per sfruttare il vantaggio della residenza fiscale personale.
  2. Spoke in KSA: Aprire una filiale o una joint venture in Arabia Saudita con focus specifico sulla produzione locale o l'esecuzione di contratti per accedere direttamente al grande mercato saudita e ai progetti governativi. Questa entità sarà soggetta alla CT saudita (20%), ma opererà come braccio esecutivo.

Questo modello consente di mitigare i rischi burocratici e fiscali sauditi, sfruttando al contempo la potenza economica del KSA, e di mantenere l'efficienza fiscale negli UAE per i profitti generati al di fuori del Regno.


Conclusione: La Consulenza Esperta è Fondamentale

La competizione tra Dubai e Riyadh sta rimodellando il panorama del Medio Oriente. Non si tratta più di scegliere la destinazione migliore in assoluto, ma quella più adatta al tuo modello di business e ai tuoi obiettivi di crescita. Le opportunità sono immense, ma anche le complessità normative e culturali.

È altamente consigliabile affidarsi a un consulente esperto che abbia una profonda comprensione di entrambi i mercati, per aiutarti a definire la strategia "Hub & Spoke" e a navigare le differenze fiscali, economiche e legali.

Lo Studio Tramontano, è uno Studio professionale multidisciplinare, certificato dalla Camera di Commercio Italiana a Dubai (organismo ufficialmente riconosciuto dallo Stato Italiano), e insignito del titolo “Italian Certified Advisor IICUAE”. Grazie alla collaborazione con professionisti italiani e locali, è in grado di fornirvi la visione strategica e il supporto completo, assicurando che il vostro piano di espansione nel Middle East sia solido, profittevole e conforme a tutte le normative regionali.

Le nostre competenze sono certificate: non esitate a chiedere un parere personalizzato.

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