ASML Holding, il produttore olandese di chip e la più importante azienda tech europea, ha registrato la scorsa settimana il calo più marcato dal dicembre 2002 nei cinque giorni di negoziazione, con una contrazione di ben il 17%, in particolar modo a causa delle potenziali restrizioni statunitensi (annunciate da Trump in caso di vittoria) sulle esportazioni di chip in Cina, Paese con cui ASML registra gran parte delle proprie vendite. Bank of America ritiene comunque che l'impatto sia gestibile, il che suggerisce che la svendita potrebbe rappresentare in realtà un'opportunità di acquisto.
In ogni caso, pure i produttori di chip statunitensi, non solo il gigante olandese, hanno sostenuto che queste restrizioni li penalizzerebbero ingiustamente, poiché altre nazioni potrebbero continuare a svolgere le loro attività come al solito. Infatti, si prevede che le restrizioni proposte influenzeranno in modo significativo sia ASML che la giapponese Tokyo Electron.
Il 17 luglio, Bloomberg ha riportato la notizia proveniente dall’entourage di Trump, innescando un calo dell'11% delle azioni ASML, segnando la loro peggiore riduzione giornaliera dal 18 marzo 2020, quando è iniziato il lockdown globale. La capitalizzazione di mercato di ASML è crollata da 400 miliardi di euro a 326 miliardi di euro, facendola scendere al terzo posto tra le più grandi aziende europee, dietro Louis Vuitton Moet Hennessy.
ASML ha pubblicato i suoi risultati finanziari del secondo trimestre la scorsa settimana, segnalando utili e ricavi più forti del previsto. Tuttavia, le potenziale maggiori restrizioni statunitensi sulle esportazioni di chip di ASML in Cina hanno innescato una – al momento – ingiustificata svendita di azioni che gli utili positivi e più rosei del previsto non sono riusciti a contenere.
Spesso l’irrazionalità fa da padrona nei mercati finanziari.
L'impatto può essere gestibile, secondo Bank of America
Eppure, nonostante le reazioni negative degli investitori che si sono abbattute sulla più grande azienda tecnologica europea, gli analisti di Bank of America hanno valutato il potenziale impatto di queste nuove restrizioni sulle operazioni di ASML, giudicandolo nel complesso contenuto. L'analista azionario Didier Scemama ha osservato: "Il rischio di compromissione in Cina è gestibile".
L'esperto ha stimato che un divieto di manutenzione delle apparecchiature potrebbe ridurre i ricavi di ASML del 3% o meno. Se le restrizioni fossero limitate solo a determinati clienti, l'impatto potrebbe essere più vicino all'1%. Considerati i ricavi di ASML di 27 miliardi di euro nel 2023, Bank of America stima quindi che il potenziale impatto di ulteriori restrizioni potrebbe variare tra 270 e 770 milioni di euro.
La banca d'investimento ha evidenziato che la significativa esposizione di ASML alla Cina, che rappresenta il 49% delle sue vendite del secondo trimestre, rispecchia la crescita degli investimenti di Pechino in questo settore. Bank of America non prevede una riduzione sostanziale di questa tendenza nel prossimo futuro, nonostante le tensioni geopolitiche in corso. Inoltre, si prevedono 40 miliardi di euro di ricavi per il 2025 e 34,7 miliardi di euro di EPS (rispetto alle stime precedenti di 39,8 e 34,9 miliardi di euro e a quelle consensuali di 36,2 e 31,9 miliardi di euro).
Scemama ha ribadito ASML come la sua "scelta migliore" nel settore dei semiconduttori, suggerendo che la recente flessione offre un'opportunità di acquisto strategica prima del Capital Markets Day del 14 novembre, in cui ASML dovrebbe aumentare i suoi obiettivi di fatturato per il 2030.
Bank of America mantiene un obiettivo di prezzo di € 1.302 per ASML, indicando un rialzo del 60% rispetto al prezzo di chiusura di ASML di venerdì 19 luglio.
In sintesi, mentre la reazione del mercato alla notizia di potenziali restrizioni all'esportazione è stata severa, i punti di forza fondamentali di ASML suggeriscono che la svendita potrebbe essere stata esagerata e pertanto potrebbe essere ora il momento giusto per acquistare a “prezzi scontati”.
Per gli investitori che valutano ASML, il recente calo dei prezzi potrebbe rappresentare un punto di ingresso interessante, data la solida performance finanziaria dell'azienda e il ruolo critico nel settore dei semiconduttori.
L'investimento di ASML in ricerca e sviluppo garantisce che rimanga all'avanguardia nell'innovazione tecnologica. I continui miglioramenti della società nella tecnologia EUV e lo sviluppo di macchine litografiche di nuova generazione (i cui prodotti sono poi offerti al colosso taiwanese TSMC, che a sua volta annovera tra i propri clienti Nvidia) sono fondamentali per mantenere la sua leadership di mercato e guidare la crescita futura.
Tuttavia, gli investitori dovrebbero considerare il contesto geopolitico più ampio e il panorama normativo, oltre all’ingente premio da pagare per acquistare un’azione ASML (l’attuale rapporto P/E è pari a circa 48), che potrebbero continuare a introdurre volatilità nel breve termine e a portare incertezza sul lungo periodo.
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