Il livello di inflazione del Regno Unito raggiunge l'obiettivo del 2%: un segnale per il taglio dei tassi?

Il livello di inflazione del Regno Unito raggiunge l'obiettivo del 2%: un segnale per il taglio dei tassi?

Il tasso di inflazione complessivo del Regno Unito è sceso al 2% su base annua a maggio, raggiungendo l'obiettivo della Banca d'Inghilterra per la prima volta da luglio 2021, appena prima della riunione che la banca centrale britannica terrà a giugno.

Ciò segna la variazione annuale più bassa dell'indice dei prezzi al consumo da luglio 2021, in linea con le previsioni degli analisti. Su base mensile, l'inflazione è aumentata dello 0,3% a maggio 2024, in linea con aprile 2024 ma leggermente al di sotto delle aspettative degli economisti.

Il tasso di inflazione CPI del Regno Unito è stato inferiore a quello della Francia (2,6%), della Germania (2,8%) e della media UE (2,7%), e ha eguagliato quello degli Stati Uniti (2,0%) nei 12 mesi fino a maggio 2024.

Il calo dei tassi di inflazione annuali a maggio 2024 è stato determinato dalle riduzioni di cibo e bevande analcoliche, svago e cultura e mobili e articoli per la casa. Tuttavia, i trasporti e le comunicazioni hanno fornito le maggiori pressioni al rialzo.

Escludendo energia, cibo, alcol e tabacco, l'inflazione di base è aumentata del 3,5% nei 12 mesi fino a maggio 2024, in calo rispetto al 3,9% di aprile, in linea con le aspettative. Ciò rappresenta il tasso di inflazione di base più basso da ottobre 2021. Su base mensile, l'inflazione di base è aumentata dello 0,5%, rallentando rispetto allo 0,8% di aprile.

L'inflazione dei servizi ha registrato un aumento del 5,7% anno su anno e un aumento dello 0,6% mese su mese, in leggero calo rispetto ai precedenti 5,9% e 0,8% rispettivamente, ma nel complesso leggermente superiore alle aspettative.

Contemporaneamente, l'Office for National Statistics ha segnalato un aumento dell'1,7% anno su anno nei prezzi alla produzione annuali a maggio 2024, segnando il tasso più alto in un anno.

Sono previsti tagli dei tassi per il Regno Unito?

Il rapporto sull'inflazione di maggio per il Regno Unito ha presentato un quadro misto e non ha innescato reazioni di mercato significative che suggeriscano una maggiore probabilità di un taglio del tasso da parte della Banca d'Inghilterra.

La sterlina britannica ha registrato un leggero rialzo dopo la pubblicazione, salendo a 1,2720 rispetto al dollaro USA, mentre l'euro si è leggermente indebolito a 0,8440 rispetto alla sterlina.

I rendimenti dei titoli di Stato sono rimasti sostanzialmente invariati, con il Gilt a 2 anni e a 10 anni ad un renndimento del 4,16% e del 4,04%, rispettivamente.

La Banca d'Inghilterra dovrebbe mantenere invariato il tasso di interesse di riferimento giovedì, probabilmente con una divisione di voto di 7-2, e mantenere una guida coerente.

Attualmente, i mercati stanno scontando una possibilità trascurabile di qualsiasi azione politica a giugno, con aspettative di un taglio di 10 punti base entro agosto, 18 punti base cumulativamente entro settembre, 31 punti base entro novembre e 41 punti base entro fine anno.

Prospettive degli analisti sui tagli dei tassi della BoE

Deutsche Bank mantiene la sua previsione di un taglio dei tassi ad agosto, ma indica che sarebbero necessarie modifiche sostanziali affinché il Monetary Policy Committee (MPC) abbassi il tasso di interesse di riferimento durante l'estate.

Implicano che il MPC potrebbe potenzialmente ritardare l'azione fino a settembre, dando tempo di adeguare le previsioni economiche nel Monetary Policy Report (MPR) di agosto e considerare altri due report sull'inflazione e sul mercato del lavoro prima di fare qualsiasi mossa per allentare la politica restrittiva.

Unicredit sembra assumere una posizione leggermente più accomodante rispetto al consenso generale, prevedendo una divisione dei voti 6-3 con un membro in più a favore di un taglio rispetto alla riunione di maggio, sebbene il livello di incertezza rimanga considerevole.

Si prevede che i verbali del MPC ripeteranno le indicazioni fornite a maggio. Il primo taglio dei tassi è ancora previsto per agosto, con un totale di 75 punti base di riduzioni previste per tutto l'anno, poiché la crescita economica rimane lenta e l'inflazione si aggira intorno al 2%.

Secondo ING, sono previste modifiche alle indicazioni future e si ritiene che la Banca potrebbe voler moderare il linguaggio del "periodo esteso" prima del taglio iniziale dei tassi. L'implementazione di tali modifiche la prossima settimana indicherebbe probabilmente che un taglio dei tassi ad agosto è più probabile di quanto i mercati stiano già attualmente scontando.

La banca olandese prevede inoltre di tenere d'occhio le dichiarazioni rilasciate dopo le elezioni generali del Regno Unito del 4 luglio, poiché i funzionari saranno nuovamente in grado di rilasciare commenti pubblici. Se è probabile un taglio dei tassi ad agosto, sono previsti segnali dal governatore Andrew Bailey e da altri. Qualsiasi modifica alle indicazioni future potrebbe suggerire che un taglio dei tassi ad agosto è più probabile di quanto il mercato preveda attualmente.

Disclaimer: Il presente articolo ha un puro scopo informativo e non costituisce raccomandazione di investimento. Tutti i diritti riservati.

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