L’intelligenza artificiale alimenta l’impennata degli utili delle aziende tecnologiche in Europa e negli Stati Uniti

L’intelligenza artificiale alimenta l’impennata degli utili delle aziende tecnologiche in Europa e negli Stati Uniti

Mentre il boom dell’intelligenza artificiale continua ad alimentare gli utili su entrambe le sponde dell’Atlantico, le aziende europee rispecchiano il successo delle loro controparti statunitensi.

I mercati azionari statunitensi sono aumentati sulla scia degli utili tecnologici del primo trimestre, con il Nasdaq che martedì ha superato quota 17.000 per la prima volta nella storia. Al contrario, i mercati europei, maggiormente influenzati dai settori energetico e sanitario, hanno perso parte del loro splendore nelle ultime settimane. Tuttavia, l’entusiasmo che circonda l’intelligenza artificiale (AI) ha alimentato i guadagni tecnologici su entrambe le sponde dell’Atlantico. diventando una forza potente da abbracciare per tutte le aziende, guidate dal settore tech.

L’intelligenza artificiale rimane un obiettivo chiave nelle previsioni sugli utili tecnologici

L’intelligenza artificiale (AI) continua a guidare la crescita degli utili nelle società tecnologiche, in particolare nei mercati azionari statunitensi. Secondo FactSet, nel primo trimestre del 2024, 199 aziende hanno menzionato "AI", il numero più alto degli ultimi 10 anni. Il termine "AI" è stato menzionato più frequentemente da Meta Platforms, Nvidia e Microsoft, ciascuno citandolo almeno 50 volte nelle loro chiamate sugli utili. Queste tre società hanno registrato una crescita fulminea nel primo trimestre, con aumenti annuali dei ricavi rispettivamente del 27%, 262% e 17%. Le loro azioni sono aumentate del 36%, 130% e 14% da inizio anno nel 2024.

Nel frattempo, le principali società tecnologiche europee non hanno suscitato lo stesso entusiasmo delle loro controparti statunitensi. Ciò può essere attribuito a un contesto macroeconomico più difficile, poiché l’economia dell’area euro ha ristagnato alla fine del 2023, nonostante una lieve ripresa nel primo trimestre. Inoltre, le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e il rallentamento economico della Cina hanno influito negativamente sulla redditività delle aziende tecnologiche europee.

Tuttavia, la sottoperformance di queste società europee potrebbe rappresentare un’opportunità per un miglioramento della valutazione di mercato. L’azienda tecnologica europea con il valore più alto, ASML, potrebbe essere pronta a beneficiare del CHIPS and Science Act, che fornisce sussidi ai principali clienti del colosso tecnologico olandese, come TSMC, Intel e Samsung. TSMC, un produttore di semiconduttori taiwanese, domina la produzione di chip AI in tutto il mondo.

Siemens ha espresso una prospettiva simile per la seconda metà dell’anno, nonostante un calo del 38% dell’utile netto a causa dell’indebolimento della domanda in Cina. Nella sua dichiarazione sugli utili, il conglomerato tecnologico tedesco ha indicato che persisterà un forte slancio nei mercati dei data center e della distribuzione di energia. Il CEO Roland Busch ha affermato che "la crescita senza precedenti delle applicazioni IA sta determinando una massiccia creazione di data center a livello globale, con un'impennata della domanda di energia.

Le aziende tecnologiche iniziano a trarre profitto dal progresso dell’intelligenza artificiale

Da quando Microsoft ha lanciato ChatGPT nel febbraio 2023, i giganti della tecnologia hanno intrapreso una corsa per sviluppare software chatbot basati sull’intelligenza artificiale. Questa corsa all’intelligenza artificiale si è ora evoluta nella costruzione di data center di supercalcolo per supportare la formazione di Large Language Models (LLM), richiedendo miliardi di dollari di investimenti.

Nvidia è il beneficiario primario e diretto del boom dell'intelligenza artificiale grazie alla sua designazione esclusiva come fornitore leader di unità di elaborazione grafica (GPU). Anche altri importanti colossi tecnologici statunitensi, come Microsoft, Alphabet e Amazon, hanno iniziato a raccogliere i frutti di massicci investimenti nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, come si evince dai loro rapporti sugli utili del primo trimestre. Una crescita significativa è stata particolarmente evidente nelle attività cloud di queste aziende, che hanno beneficiato notevolmente dei progressi nell’intelligenza artificiale.

Facendo eco al boom dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti, la società di software tedesca SAP ha annunciato un piano di ristrutturazione volto a trasformare l’azienda per concentrarsi maggiormente sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale, con conseguente taglio di circa 8.000 posti di lavoro. La società ha riportato ottimi utili nel primo trimestre, con un aumento dell’8% dei ricavi e un aumento del 24% nelle vendite cloud. Di conseguenza, le azioni di SAP sono salite dell'8% dalla presentazione dei risultati degli utili. SAP ha esteso le funzionalità AI integrate nella versione premium della sua offerta cloud. "L'intelligenza artificiale generativa sta aprendo nuove strade all'innovazione e alla crescita per le imprese", ha affermato la società.

Le società minerarie traggono vantaggio dal boom dell’intelligenza artificiale

Non solo i produttori di software e chip stanno beneficiando del boom dell’intelligenza artificiale, ma anche le società minerarie hanno sperimentato uno slancio positivo grazie al rapido aumento dei prezzi dei metalli industriali, in particolare del rame. Le azioni delle principali società minerarie come Anglo-American, Glencore, Rio Tinto e BHP mostrano tutte una tendenza al rialzo in mezzo all’incremento dei prezzi dei metalli.

Nel suo rapporto sulla produzione, Glencore prevede di essere sulla buona strada per raggiungere la fascia alta del suo range orientativo, sostenuto dai forti prezzi delle materie prime. Inoltre, il dramma che circonda l’offerta di acquisizione di BHP agli anglo-americani sottolinea la redditività del settore nella produzione di rame. Il prezzo delle azioni di quest'ultimo è aumentato del 30% sulla base della performance da inizio anno.

Disclaimer: Il presente articolo ha un puro scopo informativo e non costituisce raccomandazione di investimento. Tutti i diritti riservati.

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