Lagarde accenna a ulteriori tagli dei tassi ed esclude le riserve di Bitcoin

Lagarde accenna a ulteriori tagli dei tassi ed esclude le riserve di Bitcoin

La presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha lasciato intendere che la strada per ulteriori tagli dei tassi è chiara, poiché le condizioni di finanziamento rimangono restrittive in un'economia che ha ristagnato ancora nel quarto trimestre.

La BCE ha tagliato i suoi tre tassi di interesse chiave di 25 punti base giovedì in una decisione unanime, come ampiamente previsto dai partecipanti al mercato, portando il tasso di deposito, il parametro di riferimento per la politica monetaria di Francoforte, al 2,75%.

I principali risultati della conferenza stampa sono stati il ​​sostegno a un ulteriore allentamento monetario e l'esclusione di Bitcoin come attività di riserva nel bilancio della BCE.

Sono probabili ulteriori tagli dei tassi con la moderazione dell'inflazione

Lagarde ha indicato che la BCE continuerà ad adottare un approccio basato sui dati, lasciando tuttavia intendere che sono probabili ulteriori tagli dei tassi se l'inflazione continua a scendere e le condizioni economiche giustificano un ulteriore supporto.

"Conosciamo la direzione del viaggio", ha affermato, sottolineando che il ritmo e l'entità dei tagli futuri saranno guidati dai dati in arrivo. Secondo Lagarde, i tassi di interesse sono ancora "attualmente restrittivi" e non a un livello neutrale, il che suggerisce ulteriori aggiustamenti.

Non ha chiuso la porta a un altro allentamento alla prossima riunione politica di marzo, poiché saranno disponibili nuove informazioni. Lagarde ha espresso fiducia che l'inflazione raggiungerà in modo sostenibile l'obiettivo del 2% nel 2025, nonostante le potenziali fluttuazioni a breve termine. Nel complesso, i partecipanti al mercato prevedono altri tre tagli dei tassi della BCE di 25 punti base ciascuno quest'anno.

L'economia si indebolisce, incombe la frizione commerciale

Lagarde ha riconosciuto che i rischi per la crescita economica restano "inclinati al ribasso", citando le tensioni geopolitiche e le frizioni commerciali come potenziali venti contrari. L'economia dell'eurozona è stagnante nel quarto trimestre del 2024, con sia la Germania che la Francia che hanno registrato una contrazione inaspettata del ritmo del loro prodotto interno lordo.

Per quanto riguarda i dazi, ha sottolineato che è troppo presto per valutare il loro impatto economico preciso, poiché non c'è ancora "nulla che possiamo effettivamente catturare in termini di determinazione politica, in termini di numeri, in termini di portata". Tuttavia, ha avvertito che "una maggiore frizione nel commercio globale potrebbe pesare sulla crescita dell'area dell'euro frenando le esportazioni e indebolendo l'economia globale".

Ha anche osservato che il calo della fiducia potrebbe rallentare i consumi e la ripresa degli investimenti, con fattori esterni come la guerra della Russia in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente che interromperebbero ulteriormente il commercio globale e le forniture energetiche.

Bitcoin escluso come asset di riserva

Lagarde ha respinto fermamente le speculazioni per cui la BCE vorrebbe, almeno in futuro, detenere la principale criptovaluta come asset per le proprie riserve monetarie.

"Le riserve devono essere liquide, sicure e protette", ha affermato, aggiungendo che Bitcoin non soddisfa questi criteri a causa della sua volatilità e dei potenziali rischi legati al riciclaggio di denaro e alle attività illecite.

Le sue osservazioni contrastano con la posizione inaspettatamente aperta del presidente della Fed Jerome Powell, che mercoledì ha dichiarato che le banche commerciali "sono perfettamente in grado di servire i clienti delle criptovalute, purché comprendano e sappiano gestire i rischi".

Powell ha comunque anche sostenuto normative più chiare, affermando: "Sarebbe utile se ci fosse un apparato normativo più ampio sulle criptovalute, e penso che il Congresso ci stia lavorando parecchio". Del resto, il neopresidente Trump non ha mai nascosto la sua simpatia per il Bitcoin e gli altri asset digitali.

Reazioni del mercato

L'euro è rimasto stabile a $ 1,0430 nelle contrattazioni pomeridiane in Europa, mostrando pochi movimenti. Se i rendimenti obbligazionari sono diminuiti, per contro le azioni europee hanno guadagnato un pochino di slancio dopo un'apertura positiva a Wall Street.

L'Euro STOXX 50 è salito dello 0,7% alle 16:20 CET, con ASML Holding N.V. in testa ai guadagni, in rialzo del 2,9%. Tra gli indici nazionali, l'IBEX 35 spagnolo ha sovraperformato, sostenuto dalla solidità dei titoli immobiliari e bancari.

Disclaimer: Il presente articolo ha un puro scopo informativo e non costituisce raccomandazione di investimento. Tutti i diritti riservati.

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