Le azioni bancarie francesi crollano dopo il declassamento di Moody's

Le azioni bancarie francesi crollano dopo il declassamento di Moody's

Moody's ha tagliato i rating di sette banche francesi solo pochi giorni dopo aver declassato il punteggio di credito della Francia, mentre il paese è alle prese con una prolungata instabilità politica. La mossa ha causato un calo generalizzato delle azioni delle grandi banche francesi, con BNP Paribas in calo dello 0,97% e Credit Agricole in riduzione dello 0,84%. Il settore bancario Euro Stoxx è crollato dell'1,49% martedì, diventando il più grande ritardatario nell'indice pan-euro Stoxx 600.

Il declassamento del credito è seguito all'estromissione di Michel Barnier sulla proposta di bilancio 2025, che ha incontrato il rifiuto sia del Rassemblement National di estrema destra che dell'alleanza di sinistra. La società di rating ha affermato: "Le finanze pubbliche della Francia saranno sostanzialmente indebolite nei prossimi anni, perché la frammentazione politica ha maggiori probabilità di impedire un significativo consolidamento fiscale" e "Ora c'è una probabilità molto bassa che il prossimo governo ridurrà in modo sostenibile le dimensioni dei deficit fiscali oltre il prossimo anno".

Il debito pubblico della Francia raggiunge un livello record

Il livello di deficit della Francia sale al 6,1% del suo Prodotto interno lordo (PIL) nel 2024, più del doppio della soglia del 3% dell'Unione Europea. Il debito del paese ha raggiunto un record di 3.228 miliardi di euro, ovvero il 112% del PIL, che è il terzo rapporto più alto nell'eurozona, dopo Grecia e Italia.

Il piano di bilancio di Barnier, che mirava ad abbassare il deficit al 5% nel 2025, ha incontrato una forte opposizione da parte del Rassemblement National di estrema destra e dell'alleanza di sinistra. Lunedì, l'Assemblea nazionale francese ha approvato una legge speciale per evitare temporaneamente una chiusura del governo in stile statunitense, consentendo l'aumento delle tasse e il rinnovo della spesa pubblica. Tuttavia, l'assenza di un piano di bilancio completo per il 2024 lascia il neonominato Primo Ministro François Bayrou ad affrontare le stesse sfide che hanno estromesso il suo predecessore.

A maggio, S&P Global Ratings ha declassato il punteggio di credito della Francia da AA a AA-, prevedendo un livello di deficit del 3% del PIL fino al 2027. Sabato, l'agenzia di rating Moody's ha declassato il punteggio di credito della Francia da Aa2 ad Aa3. Anche Fitch ha tagliato in precedenza i rating dei titoli di Stato francesi.

Vendite di titoli di Stato e di azioni francesi

Sia i titoli di Stato francesi che i mercati azionari hanno subito vendite nel contesto dell'attuale sconvolgimento politico. Il CAC 40 è un raro underperformer con un trend negativo quest'anno, in netto contrasto con i benchmark globali. Da inizio anno, l'indice è in calo del 2,35%, mentre l'indice euro Stoxx 600 è in rialzo del 7% e il DAX è salito del 21%. Wall Street ha ripetutamente raggiunto nuovi massimi, con l'S&P 500 che ha registrato una crescita del 27% e il Nasdaq in rialzo del 34% quest'anno.

I declassamenti del merito di credito hanno spinto i rendimenti dei titoli di Stato francesi in forte rialzo, riflettendo i maggiori costi di indebitamento. Il rendimento del titolo francese a 10 anni è salito al 3,06%, il livello più alto in quasi un mese, prima di ritirarsi. I rendimenti obbligazionari si muovono inversamente ai prezzi e rappresentano la fiducia degli investitori nella capacità di un governo di gestire il proprio debito. L'accresciuta incertezza politica ha aumentato significativamente il premio di rischio sui titoli francesi, esacerbando la svendita.

Le banche francesi hanno sopportato il peso della turbolenza politica mentre crescevano le preoccupazioni degli addetti ai lavori sulla sicurezza delle finanze pubbliche. Un potenziale default del debito pubblico potrebbe innescare una crisi bancaria in tutta Europa, riecheggiando una crisi in stile Grecia verificatasi nel 2009-2010. A tal proposito, alla fine di novembre, il rendimento del titolo di riferimento transalpino ha marciato verso quello della penisola ellenica per la prima volta nella storia, sottolineando i crescenti timori di un crollo del governo.

Disclaimer: Il presente articolo ha un puro scopo informativo e non costituisce raccomandazione di investimento. Tutti i diritti riservati.

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