Le azioni europee estendono le perdite mentre un blackout tecnologico globale manda in tilt settori chiave

Le azioni europee estendono le perdite mentre un blackout tecnologico globale manda in tilt settori chiave

Le azioni europee, durante la giornata di venerdì, hanno esteso le loro perdite segnando la serie di risultati negativi più lunga da ottobre 2023 mentre, nel frattempo, un malfunzionamento di sistemi software ha interrotto l’attività di banche, compagnie aeree e molte altre aziende a livello mondiale, facendo emergere tutta la fragilità che ancora oggi è presente in campo tech e internet.

Il software "difettoso" in questione è Crowdstrike, che ha innescato una moltitudine di problemi e disservizi con i clienti di Azure e di Office365 di Microsoft, che a loro volta hanno successivamente dovuto fermare la normale operatività di servizi finanziari, trasporti e di vari altri settori a livello globale.

Proprio mentre si scatenava il panico e il mondo tecnologico si fermava, alle 11.45 ora centrale europea, l'indice Euro STOXX 50 scendeva dello 0,5% e l’Euro STOXX 600 dello 0,6%, segnando la quinta sessione consecutiva di perdite per le azioni europee.

Tutti i principali indici nazionali si sono rivelati ieri esclusivamente in territorio negativo, con il DAX tedesco in calo dello 0,8%, il FTSE MIB nostrano ed il CAC 40 francese in perdita dello 0,7% e l'Ibex 35 spagnolo in contrazione dello 0,3%.

Interruzioni nei settori dei viaggi e delle spedizioni

Il ramo olandese di Air France-KLM ha interrotto la maggior parte delle operazioni, causando un calo dell'1,1% delle sue azioni. La compagnia di bandiera tedesca Lufthansa Group ha visto per contro una riduzione dell'1,5% del valore delle sue azioni, mettendo in guardia su potenziali ritardi e cancellazioni di voli, con disagi che si sono susseguiti per i passeggeri di tutto il mondo.

In Ungheria, l'aeroporto di Budapest è stato tra gli hub interessati. Eurowings, Ryanair e Wizz Air hanno riscontrato guasti al sistema di check-in, causando "ritardi, congestione e tempi di attesa notevolmente aumentati", secondo una dichiarazione dell'aeroporto. Le azioni delle compagnie low cost Ryanair e Wizz Air sono scese rispettivamente del 2,9% e del 2,1%.

All'aeroporto di Rotterdam The Hague nei Paesi Bassi, i servizi di check-in non erano disponibili, con conseguenti lunghe code.

Il Baltic Hub Container Terminal presso il molo di Danzica in Polonia sta riscontrando problemi "che ostacolano il funzionamento del terminal". Il gigante danese delle spedizioni A.P. Møller - Mærsk A/S ha visto le sue azioni scendere del 2,8%, mentre Hapag-Lloyd AG con sede ad Amburgo è scesa del 4,1%.

Allo stesso tempo, notevoli problematiche si sono verificate anche in Italia: il porto di Genova, ed in particolare il Terminal PSA di Prà (uno dei principali centri di arrivo e partenza per tutta l’Europa meridionale nonché uno snodo intermodale fondamentale per i container a livello dell’intero Mediterraneo), è stato interessato dal malfunzionamento dei sistemi software per l’accesso dei camion al porto, determinando lunghe code sulle autostrade liguri.

Impatto sulle banche europee

Anche le banche europee hanno registrato perdite, sebbene meno gravi di quelle nei settori dei viaggi e delle spedizioni.

Le banche francesi BNP Paribas, Societe Generale e Credit Agricole sono scese dell'1%, dello 0,9% e dello 0,7%. Le banche spagnole Banco Santander, BBVA e Bankinter hanno lasciato sul terreno l'1,2%, lo 0,8% lo 0,7%, rispettivamente.

In Germania, le azioni della Deutsche Bank AG hanno perso l'1,5%, segnando la decima sessione negativa nelle ultime undici, mentre le azioni della Commerzbank sono aumentate dello 0,4%.

Per quanto concerne le banche italiane, Intesa Sanpaolo ha registrato un -0,4% e Unicredit è rimasta invariata. Le banche olandesi ING e ABN Amro hanno invece perso rispettivamente l'1% e lo 0,8%.

Le obbligazioni europee sono stabili, euro e sterlina si indeboliscono

Nel mercato obbligazionario, i rendimenti sono rimasti sostanzialmente stabili con i rendimenti dei Bund in calo di un marginale 1 punto base al 2,43%.

L'euro si è leggermente indebolito con il tasso di cambio euro-dollaro in calo dello 0,1% a 1,0880; la sterlina britannica è scesa dello 0,3% a 1,2910. C’è però da dire che entrambe le valute vengono da un periodo di forte recupero rispetto alla moneta statunitense, determinando così un notevole apprezzamento nonostante la scarsa performance di ieri.

Il gigante della sicurezza informatica statunitense CrowdStrike crolla

La società americana di sicurezza informatica CrowdStrike Holdings è scesa di oltre il 20% nelle contrattazioni pre-mercato dopo che un aggiornamento della sua piattaforma cloud ha causato interruzioni ai sistemi Azure di Microsoft in tutto il mondo.

Questo calo ha rappresentato la peggiore performance giornaliera di CrowdStrike dalla sua offerta pubblica iniziale nel 2019.

Il CEO di Crowdstrike George Kurtz ha affermato in un post sul social media X che "questo non è un incidente di sicurezza o un attacco informatico. Il problema è stato identificato, isolato ed è stata implementata una correzione".

Nel frattempo, i concorrenti nel settore della sicurezza informatica hanno registrato guadagni, con SentinelOne, Palo Alto Networks e Cloudflare in aumento rispettivamente del 10%, 5% e 2%.

Affrontando il problema, un portavoce di Microsoft ha dichiarato: "Siamo a conoscenza di un problema che riguarda i dispositivi Windows a causa dell’aggiornamento di una piattaforma software di terze parti. Prevediamo che una risoluzione sia imminente".

L’incidente di ieri serve a far emergere un monito che deve essere bene impresso nella mente di tutti: in un mondo che ogni giorno è sempre più collegato in rete e che rapidamente viaggia verso l’online, l’intelligenza artificiale, il cloud ecc., basta un semplice malfunzionamento di un singolo software per mandare in tilt l’intero pianeta.

Forse sarebbe il caso di ricordarlo e di prendere le dovute contromisure di sicurezza.

Disclaimer: Il presente articolo ha un puro scopo informativo e non costituisce raccomandazione di investimento. Tutti i diritti riservati.

Torna al blog

Sei interessato a ricevere maggiori informazioni?