I mercati finanziari affrontano un'intensa ultima settimana prima di Natale. Tre importanti banche centrali, tra cui la Federal Reserve (Fed), la Banca d'Inghilterra e la Banca del Giappone, sono pronte a decidere sui loro tassi di interesse. Nell'Eurozona, gli investitori si concentreranno sui PMI (Purchasing Manager Index) flash per la produzione e i servizi per le principali economie.
Europa
S&P Global pubblicherà i PMI flash per la produzione e i servizi di Francia e Germania per dicembre. Il mese scorso, le attività manifatturiere in Germania sono state riviste al ribasso a novembre, invariate rispetto a ottobre. I dati implicano una profonda contrazione nel settore a causa delle incertezze politiche ed economiche. Anche il PMI dei servizi della Germania è stato rivisto al ribasso a 49,3 da 49,4 a novembre, la prima contrazione da febbraio. Il consenso suggerisce un leggero miglioramento a dicembre, con il PMI manifatturiero previsto in aumento a 43,1 e il PMI dei servizi a 49,5, sebbene entrambi rimangano in territorio di contrazione.
In Francia, le attività commerciali nel settore manifatturiero hanno visto una revisione al ribasso a 43,1 dalla stima iniziale di 43,2 per novembre. I dati hanno rappresentato il 22° mese consecutivo di contrazione e il rallentamento più ripido da gennaio. Nel frattempo, il PMI dei servizi è stato rivisto al rialzo a 46,9 dalla lettura flash di 45,7. Tuttavia, i dati hanno segnato la contrazione più netta da gennaio. Le incertezze politiche che circondano il bilancio del nuovo anno hanno pesato molto sulle prospettive economiche della Francia e si prevede che entrambe le cifre rimarranno vicine ai livelli attuali a dicembre.
Nel Regno Unito, le attività commerciali nel settore manifatturiero hanno rispecchiato la tendenza dell'eurozona, con il PMI che ha accentuato la contrazione a 48 a novembre. Tuttavia, il settore manifatturiero del Regno Unito continua a sovraperformare le sue controparti dell'eurozona. "La debole domanda globale da parte di Stati Uniti, Cina e UE ha portato a un ulteriore calo delle nuove esportazioni", ha affermato Rob Dobson, direttore di S&P Global Market Intelligence. Nel settore dei servizi, l'attività commerciale è rimasta in espansione ma è cresciuta al ritmo più lento da novembre 2023. Gli analisti prevedono lievi miglioramenti in entrambi gli indici PMI per dicembre.
Si prevede che la BoE manterrà il suo tasso di riferimento stabile al 4,75% dopo i tagli dei tassi di agosto e novembre. Nella riunione di novembre, la banca ha segnalato un approccio cauto all'allentamento, citando preoccupazioni per l'inflazione persistente. Si prevede che il mercato del lavoro rigido del Regno Unito e l'aumento della spesa pubblica eserciteranno una pressione al rialzo sull'inflazione. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) principale è salito al 2,3% a ottobre, rispetto all'1,7% di settembre, e si prevede che aumenterà ulteriormente al 2,6% a novembre.
Stati Uniti
Si prevede ampiamente che la Fed abbasserà il tasso di interesse di 25 punti base questa settimana, effettuando il terzo taglio consecutivo quest'anno. L'inflazione negli Stati Uniti è aumentata per il secondo mese consecutivo a novembre. Il mercato del lavoro ha mostrato segnali di allentamento ma è rimasto a un livello rigido. È probabile che la Fed persista con un ritmo graduale del ciclo di allentamento, soprattutto sotto la presidenza di Trump il prossimo anno. Ciò potrebbe esercitare ulteriori pressioni sui mercati azionari dopo una chiusura negativa a Wall Street la scorsa settimana.
Contrariamente all'Europa, il PMI manifatturiero negli Stati Uniti è stato rivisto al rialzo a 49,7 da una lettura PMI iniziale di 48,8 a novembre, la contrazione più debole da luglio. Nel frattempo, il PMI dei servizi ha registrato la crescita maggiore da marzo 2022. Secondo il sondaggio di S&P Global, le aziende negli Stati Uniti sono sempre più ottimiste sulle prospettive del 2025.
Anche le vendite al dettaglio negli Stati Uniti e il PIL finale per il terzo trimestre saranno focalizzati. Si prevede che le vendite al dettaglio cresceranno costantemente ma potrebbero contribuire alle pressioni inflazionistiche. La crescita economica del terzo trimestre è stata del 2,8% a un ritmo annualizzato, rallentando dal 3% nel secondo trimestre. Inoltre, la spesa per consumi personali (PCE) negli Stati Uniti è un altro indicatore critico per l'inflazione. Gli economisti prevedono che l'indice aumenterà dello 0,2% mese su mese a novembre, rispetto allo 0,3% del mese precedente.
Asia-Pacifico
La riunione politica della BOJ sarà un punto focale per l'Asia questa settimana. La BoJ, che ha aumentato i tassi sia a marzo che a luglio, continua a divergere dalle politiche di allentamento delle altre principali banche centrali. La banca ha segnalato la volontà di aumentare nuovamente i tassi se la crescita salariale e l'inflazione saranno in linea con le sue previsioni. I mercati attualmente vedono una probabilità del 50/50 di un altro aumento dei tassi questa settimana.
Nel frattempo, la Banca Popolare Cinese (PBoC) deciderà i suoi tassi di interesse primario sui prestiti (LPR) a 1 e 5 anni. Dopo aver effettuato tagli maggiori del previsto a ottobre, è probabile che la PBoC mantenga stabili questi tassi in questa riunione.
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