Questa settimana i mercati si concentreranno sui prossimi dati economici, tra cui inflazione nell'eurozona, buste paga non agricole negli Stati Uniti e dati sull'attività commerciale in Cina. Questi dati saranno fondamentali per gli investitori che valuteranno la traiettoria economica globale e la potenziale direzione delle politiche sui tassi delle banche centrali.
Il mondo finanziario probabilmente chiuderà settembre con una nota positiva, poiché le banche centrali hanno iniziato nei mesi precedenti ad allentare le politiche monetarie e pare siano intenzionate a proseguire in tal senso. Gli investitori sono comunque chiamati a continuare a monitorare i report chiave delle principali economie nel corso dei prossimi giorni.
Europa
L'indice dei prezzi al consumo (CPI) flash dell'eurozona per settembre è un obiettivo chiave per la regione. L'inflazione si è raffreddata al 2,2% anno su anno ad agosto, segnando l'aumento più lento da luglio 2021.
Tuttavia, l'inflazione di fondo rimane ostinata al 2,8%. Il consenso suggerisce che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) principale si raffredderà ulteriormente all'1,9%, mentre l'indice dei prezzi al consumo di base dovrebbe scendere al 2,7%.
La Banca centrale europea (BCE) ha effettuato il suo secondo taglio dei tassi dell'anno a settembre, ma ha ribadito che "non si sta impegnando in anticipo per un percorso di tassi particolare". Pertanto, un ulteriore raffreddamento dell'inflazione rafforzerebbe significativamente le aspettative di ulteriori tagli dei tassi prima della fine dell'anno.
I mercati si concentreranno anche sul discorso della presidente della BCE Christine Lagarde al Parlamento europeo lunedì. La presidente Lagarde dovrebbe discutere di politica monetaria e prospettive economiche per la regione, offrendo spunti sulla futura traiettoria dei tassi della banca.
Inoltre, S&P Global pubblicherà i dati finali dell'indice dei responsabili degli acquisti (PMI) manifatturiero per Francia e Germania martedì.
I dati flash hanno indicato che l'attività commerciale nei settori privati di entrambi i paesi si è notevolmente deteriorata, aumentando la probabilità di tagli dei tassi più profondi da parte della BCE.
L'indice dei prezzi al consumo preliminare della Germania per settembre è un altro indicatore critico, con il set di dati che verrà svelato lunedì. Ad agosto, i prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,1% mese su mese e sono aumentati dell'1,9% anno su anno, più del previsto.
Il tasso di inflazione annuale è stato il più basso da marzo 2021. Sebbene questi dati siano visti come un segnale positivo che potrebbe convincere la BCE a continuare il suo ciclo di allentamento, suggeriscono anche un indebolimento del potere di spesa in un contesto di deterioramento delle condizioni economiche.
Le previsioni consensuali prevedono che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) della Germania aumenterà dello 0,1% a settembre rispetto al mese precedente.
Nel Regno Unito, saranno confermati i dati finali del prodotto interno lordo (PIL) per il secondo trimestre, insieme ai dati finali PMI manifatturiero e dei servizi per settembre.
Le letture preliminari hanno mostrato che il PIL è cresciuto dello 0,6% trimestre su trimestre, mentre l'attività aziendale ha continuato a espandersi sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi. Si prevede che le prospettive economiche resilienti continueranno a sostenere la sterlina.
Stati Uniti
Il rapporto sulle buste paga non agricole di settembre è destinato a essere un punto focale per i mercati finanziari. Dati recenti mostrano che il mercato del lavoro statunitense si sta raffreddando più velocemente del previsto, portando la Fed a dare il via al suo ciclo di allentamento con un taglio dei tassi dello 0,5%.
A luglio le buste paga non agricole sono aumentate di 142.000, mentre la disoccupazione è scesa al 4,2%. Tuttavia, l'aumento dei lavori part-time suggerisce un tasso di disoccupazione più elevato in generale, con grandi revisioni al ribasso negli ultimi mesi.
La Fed prevede che la disoccupazione raggiungerà il 4,4% entro la fine dell'anno. Le previsioni per agosto indicano 144.000 nuovi posti di lavoro e una disoccupazione stabile al 4,2%.
Da tenere d'occhio anche l'ISM Manufacturing PMI. L'attività manifatturiera statunitense è in contrazione da 21 mesi consecutivi e agosto è stato uno dei più deboli nel 2024.
Se i dati rimanessero così poco entusiasmanti, potrebbero spingere la Fed a continuare i tagli dei tassi. Si prevede che il PMI di settembre rimarrà in territorio di contrazione.
Asia-Pacifico
Nella regione Asia-Pacifico, il National Bureau of Statistics of China (NBS) pubblicherà lunedì i PMI manifatturieri e non manifatturieri di settembre.
Lo stesso giorno, S&P Global pubblicherà anche i suoi PMI manifatturieri e dei servizi Caixin, che rappresentano i dati equivalenti per il settore privato.
I dati NBS hanno indicato che l'attività commerciale nel settore manifatturiero si è contratta per il quarto mese consecutivo ad agosto, con previsioni consensuali che suggeriscono che continuerà a contrarsi a settembre.
Tuttavia, i dati Caixin hanno mostrato che il settore privato si è espanso per tutto l'anno.
La scorsa settimana, la Cina ha annunciato un significativo pacchetto di stimoli che ha dato una spinta ai mercati azionari globali, in particolare in Asia ed Europa.
In ogni caso, i dati imminenti non saranno ancora in grado di riflettere l'impatto di queste misure.
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