La settimana in arrivo porta con sé alcuni dati ed eventi economici influenti a livello globale, destinati a guidare il sentiment e a plasmare le tendenze del mercato per i prossimi giorni. La decisione – ennesima – su eventuali tagli dei tassi della BCE è uno degli eventi più critici su cui si concentreranno gli investitori, sebbene non ci si aspetti nulla di diverso se non la scelta di una posizione di stand-by temporaneo. Anche il presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell dovrebbe tenere un discorso, fornendo prospettive per il percorso dei tassi. Inoltre, la Cina dovrebbe pubblicare il suo PIL del secondo trimestre, insieme ad altri importanti indicatori economici.
Europa
La BCE terrà la sua riunione politica venerdì, con l'aspettativa di mantenere invariati il tasso di rifinanziamento principale, il tasso di interesse sulla linea di credito marginale e la linea di deposito rispettivamente al 4,25%, 4,50% e 3,75%.
La BCE ha infatti effettuato il suo primo taglio dei tassi dal 2019 a giugno scorso, dopo nove mesi di stabile mantenimento del costo del denaro. Eppure, ciò che sembrava essere uno scontato inizio di un percorso progressivo di abbassamento dei tassi, è stato visto invece come una soluzione temporanea, da rivalutare regolarmente nel tempo, poiché la presidente della BCE Christine Lagarde nelle settimane seguenti aveva indicato che il percorso sarebbe stato "dipendente dai dati" e deciso "riunione per riunione". In effetti, l'inflazione nell'area dell'euro è scesa sì al 2,5% a giugno dal 2,6% del mese precedente, ma rimanendo comunque al di sopra del livello obiettivo della banca del 2%. Mentre la pressione inflazionistica persiste ancora in alcune economie dei Paesi membri, una recente ripresa della crescita salariale e un mercato del lavoro piuttosto tonico potrebbero ritardare il secondo taglio della BCE. I mercati prevedono che la prossima riduzione del tasso avverrà appunto a settembre.
Inoltre, la Germania pubblicherà il suo sentiment economico ZEW per luglio. Questo ZEW è salito a 47,5 a giugno dal 47,1 del mese precedente, il più alto da febbraio 2022. Ciò indica che la ripresa economica tedesca potrebbe concretizzarsi. Tuttavia, il consenso suggerisce che i dati potrebbero scendere drasticamente a 41,2 a luglio.
Nel Regno Unito, l'indice mensile dei prezzi al consumo (CPI) per giugno dovrebbe essere pubblicato mercoledì. L'inflazione del paese si è raffreddata al 2% anno su anno a maggio dal 2,3% di aprile, il livello più basso in quasi tre anni. Si prevede che i dati scenderanno ulteriormente all'1,9% YoY a giugno. Tuttavia, la Banca d'Inghilterra (BoE) potrebbe rimanere restrittiva sulla sua politica monetaria poiché potrebbe voler vedere più prove che il raffreddamento dell'inflazione sia sostenibile. Altri dati economici, tra cui la variazione dell'occupazione, i guadagni medi e le vendite al dettaglio di giugno, dovrebbero essere pubblicati questa settimana, per valutare la traiettoria economica del Regno Unito.
Stati Uniti
A Wall Street, il discorso del presidente della Fed Powell all'Economic Club di Washington DC sarà al centro dell'attenzione questa settimana. Nei giorni precedenti, Powell ha affermato che "ridurre la restrizione monetaria troppo tardi o troppo poco potrebbe indebolire l'attività economica e l'occupazione". Le sue osservazioni hanno quindi accresciuto le speranze che la banca inizi a tagliare i tassi già a settembre. E i dati sull'inflazione più freddi del previsto per giugno hanno ulteriormente rafforzato queste scommesse.
I dati sulle vendite al dettaglio di questo mese sono un altro indicatore influente per gli investitori. La spesa dei consumatori ha mostrato debolezza negli ultimi periodi, poiché le vendite al dettaglio sono cresciute solo dello 0,1% a maggio rispetto al mese precedente, dopo un calo rivisto al ribasso dello 0,2% ad aprile. Il calo delle vendite al dettaglio tende ad aiutare ad alleviare l'inflazione e a fornire un segnale positivo ai mercati azionari, poiché, contrariamente a quanto si potrebbe pensare in un primo momento, i dati di un rallentamento dell’economia incoraggiano i tagli dei tassi da parte della Fed.
Inoltre, la stagione degli utili negli Stati Uniti proseguirà, con la prima grande azienda tecnologica, Netflix, che giovedì pubblicherà la sua performance trimestrale. Il suo risultato misurerà la salute delle aziende high-tech USA e darà un tono agli utili delle principali società quotate.
Asia Pacifico
Oggi verranno pubblicati i dati del PIL cinese per il secondo trimestre, che hanno un'importanza significativa per i mercati globali. L'economia cinese è cresciuta del 5,3% a un ritmo annualizzato nel primo trimestre, in leggera ripresa rispetto al 5,2% dell'ultimo trimestre del 2023. Secondo il sondaggio condotto da Bloomberg, si prevede che l'economia cinese crescerà del 5% nei secondi tre mesi dell’anno, raggiungendo l'obiettivo di crescita economica del 5% per il 2024. La seconda economia mondiale pubblicherà anche altri dati, tra cui produzione industriale, investimenti in beni fissi e vendite al dettaglio lo stesso giorno.
Inoltre, la Cina è pronta ad avviare il terzo plenum questa settimana, affrontando la crisi immobiliare, le misure a sostegno dei progressi tecnologici e altre politiche fiscali. L'evento è fondamentale per il paese e i mercati globali, poiché sono previste ulteriori misure di stimolo alla crescita.
Altrove, i dati sull'inflazione del secondo trimestre della Nuova Zelanda e la variazione dell'occupazione in Australia saranno anch'essi attentamente monitorati nei rispettivi mercati regionali.
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